Spesa Ict della P.A.: pubblicata la nuova rilevazione condotta da AgID

In data 11 gennaio, sul sito internet di AgID, è stata pubblicata una nota in cui si comunica la pubblicazione della quarta edizione del report “La Spesa Ict 2021 nella P.A. italiana”. Il dato più significativo che emerge dal report mostra una crescita della spesa Ict nella P.A. pari a 3,7 miliardi di Euro.

L’indagine di AgID illustra le stime sull’andamento complessivo della spesa Ict della Pubblica Amministrazione in Italia e approfondisce i risultati puntuali riferiti al panel di oltre 70 Amministrazioni. 

Nello scenario caratterizzato dalla persistenza dell’emergenza sanitaria e nel quale ancora non figurano gli effetti degli investimenti del “Pnrr”, dati e informazioni raccolti e validati nel primo semestre 2021 hanno permesso di analizzare il quadro d’insieme della spesa Ict della P.A. prima dell’assegnazione delle nuove risorse.

Il trend di crescita della spesa Ict nel periodo 2019-2022, rispetto al triennio precedente, “si presenta sostenuto e sempre intorno al +6% annuo” pur subendo un rallentamento nel 2020 (+3,9%), principalmente a seguito dell’emergenza da “Covid-19”, che coinvolge tutti i comparti. Fanno eccezione il comparto Sanità (+5,1%) grazie al “potenziamento dei sistemi di accesso e prenotazione on line”, e quello dell’Educazione, che ha registrato una crescita del 10,5%, principalmente per “l’implementazione dei sistemi di didattica a distanza”. 

Rispetto all’anno precedente, le stime per il 2021 mostrano una ripresa più sostenuta della crescita per tutti i comparti, pari al 5,7%, per un valore complessivo stimato di circa 6,5 miliardi di euro.

L’indagine illustra i principali temi che stanno sostenendo la dinamica di spesa e gli Investimenti, che, in previsione, accelereranno nel 2022. In quest’anno, infatti, secondo le stime, la spesa complessiva stimata sfiorerà i 7 miliardi di Euro, senza considerare l’effetto “Pnrr”. 

L’ultima rilevazione si è contraddistinta per una novità rispetto alle precedenti edizioni: al panel di Amministrazioni coinvolte è stato chiesto di indicare la “Spesa per innovazione” ovvero la quota parte di spesa impiegata per gli acquisti coerenti con le indicazioni definite nel “Piano Triennale” e in osservanza delle linee guida del Codice dell’amministrazione digitale.

Dai dati raccolti è emerso come le Amministrazioni pongono sempre più attenzione a sostenere una spesa che sia effettivamente in grado di innovare i propri processi. Nel 2021 la spesa per innovazione rappresenta infatti il 24% del totale, in aumento rispetto al 19% rilevato nel 2019.

La nuova edizione del report dedica ampio spazio anche alla tipologia e alla modalità di erogazione dei servizi offerti a cittadini e imprese, alla gestione dei dati e degli open data, il livello di utilizzo e di spesa dei servizi in cloud, il livello di implementazione e di spesa della sicurezza cibernetica.

L’analisi dei 680 progetti Ict segnalati dal panel e realizzati da Amministrazioni centrali e locali mostra come gli investimenti per le piattaforme e le infrastrutture rappresentano i principali ambiti in termini di spesa, rispettivamente con il 35% e il 32%. Segue la spesa destinata alla realizzazione di Servizi digitali, pari al 16%.