“Pnrr”: in avvio i Progetti Sportello digitale unico e Accessibilità

Nell’ambito delle 14 misure previste dal “Pnrr” per la digitalizzazione del Paese, AgID informa che sono in avvio i progetti relativi a Sportello digitale unico e Accessibilità dei quali l’Agenzia è soggetto attuatore dei fondi stanziati. Gli Accordi siglati tra il Dipartimento per la Trasformazione digitale e AgID, che hanno avuto anche il visto della Corte dei Conti, diventano operativi a tutti gli effetti e hanno inizio le attività per la realizzazione delle due misure.

La misura dello Sportello digitale unico, con un Investimento di 90 milioni di Euro, vede AgID quale soggetto attuatore, e costituisce una delle iniziative previste dalla Strategia per il mercato unico digitale, con lo scopo di rispondere alle esigenze di maggiore mobilità dei cittadini e delle imprese europei. Rappresenta, questo, un incentivo alla modernizzazione della P.A. e allo sviluppo di strategie di Governo digitale, intese a migliorare i rapporti con gli utenti.

Lo Sportello digitale unico offrirà ai cittadini e alle imprese europee un facile accesso a informazioni di alta qualità e procedure efficienti basate sul principio “once only”.

L’obiettivo del Progetto è l’armonizzazione e la digitalizzazione completa di 21 procedure amministrative prioritarie.

In particolare, gli obiettivi finali sono il raggiungimento di:

  1. 10 procedure pienamente conformi alla normativa UE e accessibili online entro dicembre 2022;
  2. 21 procedure pienamente conformi alla normativa UE e accessibili online entro dicembre 2023 .

Le Amministrazioni coinvolte saranno Ministeri, grandi Enti pubblici, Agenzie fiscali, Regioni e il Sistema camerale.

AgID è soggetto attuatore anche della “misura 1.4.2”, il cui investimento è pari a 80 milioni di Euro e che ha come obiettivo il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali per tutti i cittadini, anche in linea con quanto previsto dalla Direttiva europea 2016/2102 e dalla Legge n.4/2004.

Gli obiettivi finali del Progetto sono:

  • monitoraggio accessibilità dei siti delle P.A. nazionali, creazione di una “dashboard” di dati, in parte fruibili al pubblico mediante grafici statistici, e la realizzazione di un catalogo mazionale dei siti web delle P.A.;
  • realizzazione di 120 iniziative nazionali di sensibilizzazione e formazione;
  • supporto ad amministrazioni locali mediante erogazione di un sostegno finanziario per attività formative, di comunicazione e disseminazione nel proprio territorio sul tema accessibilità;
  • adozione e diffusione di tecnologie assistive ai propri dipendenti con disabilità;
  • riduzione del 50% del numero di errori sui servizi digitali.

Sono 55 le Regioni, Città metropolitane e altre Amministrazioni Pubbliche Locali coinvolte nel Progetto che si concluderà entro giugno 2025.