Il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, tramite una Nota pubblicata sul proprio sito istituzionale il 4 aprile 2022, ha informato dell’avvenuta pubblicazione, sul Portale “PA digitale 2026” curato dal Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, degli Avvisi per la digitalizzazione dei Comuni italiani, attuativi del “Pnrr”.
Rafforzamento e diffusione degli strumenti dell’identità digitale “Spid” e “Cie”, del sistema di pagamento PagoPA e del punto unico di accesso per i servizi pubblici digitali AppIO: questi i temi al centro dei primi Avvisi rivolti ai Comuni che hanno una dotazione complessiva di 390 milioni di Euro. In particolare, sul tavolo ci sono 100 milioni di Euro per l’identità digitale, 200 milioni di Euro per il sistema di pagamento PagoPA e 90 milioni di Euro per AppIO.
Come per gli altri Investimenti previsti dal “Pnrr”, il 40% delle risorse è destinato ai Comuni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).
Le misure sono previste dalla prima Componente “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella P.A.” della prima Missione del “Pnrr”, investimento 1.4.3 (PagoPA e AppIO) e 1.4.4 (Identità digitale).
Da oggi, le P.A. possono registrarsi su “PA digitale 2026”, accedere ad un’area riservata, richiedere i Fondi destinati all’Ente e ricevere un’assistenza dedicata. I primi esiti saranno pubblicati a partire dal 3 maggio 2022.
Per quanto concerne la richiesta di Fondi e le tempistiche, i Comuni non devono presentare progetti per ricevere un finanziamento. Riceveranno, infatti, un voucher economico predefinito, basato sulla dimensione dell’Ente, come anche sulle scelte fatte in fase di candidatura (ad esempio, numero di servizi da attivare su AppIO o da migrare su PagoPA).
Queste due variabili determinano l’ammontare del finanziamento.
L’erogazione delle risorse sarà conseguente al raggiungimento di determinati obiettivi.
Gli Avvisi scadranno il 2 settembre 2022. A partire dalla pubblicazione dell’Avviso, sono previste finestre temporali di 30 giorni al termine delle quali il Dipartimento provvederà a finanziare le Istanze pervenute nel periodo di riferimento.