Pagamenti verso la Pubblica Amministrazione: è possibile fornire l’Iban dell’Ente Locale ?

di Cesare Ciabatti

Il testo del quesito:

Posto che non è possibile pubblicare sul sito dell’Ente l’Iban del conto di tesoreria o dei Ccp intestati al Comune, in caso di richiesta da parte del cittadino è ancora possibile indicare l’Iban per effettuare il bonifico?

Ad esempio, i pagamenti delle spese dei funerali, che sono quotidiani, devono essere effettuati esclusivsmente tramite pagoPa ?

La risposta dei ns. esperti:

Gli Enti Pubblici di cui all’art. 2 comma 2 lett a) del Cad, ovvero tutte le Pubbliche Amministrazioni indicate nell’art. 1 comma 2, del Dlgs. n. 165/2001), dal 28 febbraio 2021 non possono richiedere nessun pagamento a loro spettanti se non mediante avviso pagoPA. Nel caso di spese funerarie dovrà essere applicato il modello di pagamento spontaneo (Mod1) prevedendo nel Portale dei pagamenti dell’Ente un modello dedicato. La pubblicazione dell’Iban nel sito istituzionale o comunque la sua comunicazione è vietata dalle Linee guida. Tale disposizione ha la finalità di far confluire tutti i pagamenti spettanti all’ente nella piattaforma pagoPA e quindi beneficiare della gestione digitale del processo di riconciliazione e rendicontazione evitando interventi manuali da parte del funzionario.

Qualora il servizio sia oggetto di fatturazione, l’Ente ha facoltà di emettere fattura anticipata con allegato avviso di pagamento pagoPA, oppure produrre e trasmettere all’interessato il solo avviso di pagamento ed emettere fattura immediata entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione ovvero nel caso di prestazione dei servizi entro 12 giorni dalla data di pagamento (art 6 del Dpr n. 633/1972).