I certificati online sono un tassello fondamentale per raggiungere la piena interoperabilità delle banche dati pubbliche. Nel prossimo futuro, i cittadini non dovranno più produrre certificati, contribuendo ad una riduzione di costi e tempo per cittadini, enti pubblici e privati.
Dal 15 novembre 2021 è, infatti, possibile richiedere 14 diversi certificati all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente. Si accede con l’identità digitale SPpid, Cie e Cns.
Il “certificato” è un documento che attesta la veridicità di una determinata informazione per come essa risulta alla pubblicazione. Il cittadino che è chiamato a richiederli, conservarli, presentarli ai relativi sportelli competenti.
A questo scopo è in costruzione una piattaforma di interoperabilità che predispone un’integrazione tra i vari sistemi dell’Amministrazione Pubblica, la quale non avrà grandissime complessità tecnologiche, ma solo qualche accortezza nel trattamento delle informazioni: l’amministrazione che desidererà accedere ad “Anpr”, dovrà infatti dichiarare a quali fini utilizzerà le informazioni e in quali casi sarà autorizzata a farlo. Questa disposizione è a tutela delle informazioni e della riservatezza di tutti i cittadini.
L’intenzione è quella di permettere una interoperabilità totale tra i dati affinché il cittadino non debba preoccuparsi di conferire con i vari sportelli e ambiti della P.A. per dati che quest’ultima ha già in suo possesso.