Sul sito del Ministero dell’Interno, nella sezione del Dipartimento degli Affari interni e territoriali, è stata pubblicata la Circolare n. 20 del 4 marzo 2022, riguardante le credenziali di accesso alla banca dati Anpr,l’Anagrafe nazionale della popolazione residente.
La Circolare richiama l’attenzione sulle modalità di accesso alla banca dati. Le modalità e le misure di sicurezza per la protezione dei dati sono descritte nell’Allegato “C” del Dpcm n. 194/2014, recante le modalità di attuazione e funzionamento dell’Anpr. Il Ministero dell’Interno è titolare del trattamento, provvedendo alla conservazione e alla comunicazione dei dati, nonché all’adozione delle misure di sicurezza.
Per l’accesso da parte dei Comuni all’Anpr, il Ministero dell’Interno ha fornito ai Sindaci e ai soggetti che esercitano le funzioni di Ufficiale di anagrafe, appositi dispositivi di sicurezza.
Per la corretta gestione e conservazione di tali dispositivi, si ricorda che “la gestione e conservazione della smart-card è di esclusiva responsabilità dell’operatore cui è assegnata, mentre la gestione e la conservazione del certificato che identifica la postazione, memorizzato internamente ad essa, è di responsabilità di un dipendente del Comune appositamente individuato quale responsabile del certificato stesso”. Pertanto, è necessario che i dispositivi siano scrupolosamente e costantemente custoditi dai titolari. Il Ministero sottolinea, inoltre, che l’Amministratore locale della sicurezza (Als) dovrà cancellare tempestivamente le utenze relative al personale non più abilitato ad accedere ad Anpr, per trasferimento, quiescenza, decesso, dimissioni o altro motivo, utilizzando la funzionalità “Modifica/Visualizza”, presente nell’area “Gestione utenze” della consolle di Anpr, come indicato nella “Guida sull’utilizzo della consolle di sicurezza Anpr” indirizzata ai soggetti responsabili delle Amministrazioni Locali allegata alla Circolare.